lunedì 14 gennaio 2008

A.A.A.


Se penso alle cazzate che ho fatto nella vita.
Alle gocce che son piovute in testa.
Non pensare al treno profumato e moro
Quello evitato con dolore.
Che stupidoNGIOVanniBUTTAtiRENDI conto!?
Capisci ho ti faccio un disegno?
Frustrazione insopportabile
Frustrazione assordante.
Mi hanno offerto buon vino rosso
Ho bevuto.
Mi hanno offerto sorrisi
Sono fuggito.
Pugilato paradenti e rintronìe.
Arrampicata down hill cross hill.
Apnea atmosfere fischi nelle orecchie
Qualcuno ha voglia di picchiarmi?
Un picchetto nel cuore, un altro ancora
Apriamo una nuova via.
Vene ai polsi, cappi, tagliole e poveri lupi.
Veleno antidoto e poi ancora veleno.
Rabbia d’esser sano
Malato.
Amore che non inseguo
Ma
Che non so rinunciare.
Non dimentico ma vorrei.
Quando mi chiedo
Ma chi cazzo è che comanda qui dentro!?
Avverto solo sguardi complici
Specchi ammiccanti
Cameriere svestite e pianisti falliti.
Chi è che comanda?
Solo specchi
Chi è?
Qualcuno dice sia io.
Chi?!?
Tu

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