giovedì 25 settembre 2008

Eureka!

Innanzitutto, per qualsivoglia dubbio o, più plausibilmente, per ogni Vostra endemica ignoranza, sono forniti link esplicativi riguardanti le parole difficili poste nell'articolo.

Andiamo per gradi: 4 invenzioni ancora da brevettare che rivoluzioneranno la vita della gente. Amaca a levitazione magnetica portabile (o a lievitazione naturale, poi si vede), black hole garbage box (questa però è in forse, aspetto notizie dal tuttologo Marco Coach), silicone al bosone di higgs (con relativo antidoto antimateria di precisione, anche per questi prodotti i tempi sono variabili e incerti, direttamente correlati ai risultati dell LHC di Ginevra), ed infine la vera grande svolta: lo spray usb (nano materiale composito, superconduttivo, programmabile e reagente).

Partiamo dall'amaca: 2 piattelli base, pile all'idrogeno incorporate, autonomia 8-10 ore. 2 piattelli opponibili speculari e levitanti. Ovunque e comunque, poste le basi a 2 metri, col pratico telecomando incluso nel kit, con semplice gesto, l'amaca leviterà da un minimo di 1 metro ad un massimo di 8. Il grande scienziato nonchè filosofo Marco Coach sta giusto ora lavorando alla miniaturizzazione del apparato levitante da lui copiato paro paro a quello del treno volante giapponese, in attesa di risultati concreti offriremo comunque l'ottima amaca a lievitazione naturale: 12 kg di pasta madre sulla quale stendere il telo e, vicino ad un indispensabile fonte di calore non fornita a corredo, sarà possibile lievitare lentamente ed in maniera del tutto eco-sostenibile fino ad un altezza massima di 2 metri.

Black hole garbage box: In un comodo scatolotto quadrimensionale, il classico tesseratto che tutti conosciamo, un mini buco nero portatile e silenzioso al nostro servizio. Chiara applicazione dell'oggetto è quella di dire finalmente basta alla busta. Maleodoranti sacchetti di biologico, ingombranti sacchi pieni di vetro, carta e plasticacce varie addio! Tenuto buono da un sistema a prova di imbecille il nostro buco raccoglierà in se, spedendoli dove neanche noi siamo in grado di capire, ogni genere di nefandezza umana, merda, pannolini, e se serve direttamente tutto il bimbo cacone. Il nostro demiurgo di fiducia Marco Coach segue con ansia i lavori in corso presso il "large hadron collider" dove secondo fonti non ufficiali potrebbe venire ad innescarsi un "pericoloso" black hole in grado di risucchiare l'universo intero. D'uopo il virgolettato sul pericolo poichè a vigilare che tutto vada per il meglio la Nostra Grande Azienda, che ha a cuore la terra tutta ma soprattutto i Nostri interessi, ha mandato il noto usuraio e critico scientifico Ziustè Zambu, il quale autorizzerà di volta in volta ogni singolo procedimento, bloccherà passaggi sospetti e prontamente ruberà ogni idea o risultato commercializzabile nell'ottica dei Black hole garbage box.

Per la conclusione di questo prezioso articolo promozionalEducativo vi rimando alla prossima puntata in data da definire (STAY TUNED). Tratteremo le ultime e più importanti invenzionInnovazioni che la nostra azienda sta per lanciare sul mercato: il silicone al bosone e lo spray usb.

Una buona serata a tutti.

venerdì 12 settembre 2008

Moto relativo

Friccico alla vescica, nervosismo diffuso, vita che scorre a fiotti. Tutt'intorno ci corro dentro e fanculo. Le mie sono parole al vento, nel vento. Pigro e come me molti si siedono a volte, nei posti sbagliati, e pigiano duro. Mi chiedo perchè la moto tira [1°, 2°, curva a destra, 3°, curva a sinistra tirata tesa e stretta col fiato corto e giù per la piazza, 4° piena in piega verso e nel passaggio dell' acquedotto romano di fitti mattoni sempre più vicini] proprio quando un bengalese stanco attraversa in modo veramente stupido? Le domande e le risposte troppo spesso sono solo pippe mentali per coprire più grandi risposte senza domanda alcuna. E c'è solo colpo pieno al cuore, risposta muscolare che precede la coscienza, rispondo [freno filo inchiodata, 4°3°2°, allargo pericolosamente la corda, centesimi di secondo, dietro sculetta ma tiene e và]. "Ah scemo!" urlo. A chi? Resta solo l'adrenalina in petto e nelle braccia, gambe tremule, tempie e freddo sudore. Perchè corro? Se rispondo è solo per prendere tempo, per indugiare ancora un pò. Così peggio che mai, sul vialone lungo di strade sopraelevate e tangenti, fra le auto in sosta e il taxi m'incuneo stringendo d'incastro tutto, notturna freccia passo. Ah! s'io fossi foco, o fionda. [4°,3°,tutto in avanti sinistra piena, gamba e culo fuori]. I miei veri occhi sono molto aperti e concentrati. Le cose sfilano e io sto fermo. Osservo il mondo che mi pervade.Boccioni - moto assoluto e moto relativo